JIMMY WHITE'S WHIRLWIND SNOOKER: la vera fisica irrompe nel biliardo



La genialità, a quanto pare, è versatile. Quantomeno lo è quella di Archer Maclean, developer britannico che nel corso degli anni Ottanta aveva raccolto standing ovation prima con Dropzone, poi con l'immarcescibile International Karate.

Curioso come egli non abbia deciso di sfruttare i computer a 16-bit per dedicarsi a qualcosa di spettacolare, o forse sì, nascondendo i fuochi d'artificio sotto una cortina di sobrietà.

Dopo anni ed anni di giochi di biliardo bidimensionali e quasi sempre dalla vocazione arcade, Archer Maclean decide di darci un taglio ed introdurre un motore fisico credibile nel genere. Il fatto che nessuno lo avesse fatto prima lascia intendere come i 16-bit fossero forse non ancora abbastanza, ma grazie al suo ingegno è stato capace di ottimizzare i processi di calcolo dei rimbalzi approfittando di qualche trucchetto.

Jimmy White's Whirlwind Snooker è effettivamente una simulazione di biliardo, così accurata che qualcuno addirittura consiglia il gioco per migliorare le proprie abilità reali. Sembra esagerato, ma sperimentando i vari colpi ad effetto sul tavolo di gioco ci si può fare un'idea di come colpire le palle nella maniera migliore.

Qui di seguito, la videorecensione completa.


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